Guida completa alla pittura ad acquarello
Una presentazione schematica delle diverse tecniche del medium, accompagnata da immagini e dimostrazioni passo passo.
Un’ampia galleria di immagini e di soggetti che attinge all’opera di svariati artisti di questo affascinante metodo di pittura.
Introduzione
L’acquerello è uno strumento tanto versatile, quanto imprevedibile e complicato da controllare.
E’ difficile ottenere dei buoni risultati senza comprendere come funziona e come il colore viene trasportato dall’acqua sul foglio.
Un principiante senza una guida si troverà facilmente allo sbaraglio e potrebbe trovarla un’esperienza frustrante.
Tra i metodi di pittura è la più difficile, in quanto non permette errori, o meglio, consente solo stretti margini di correzione.
Ecco allora che un buon manuale può venirci in soccorso e illustrarci tecniche e fornire preziose informazioni.
Aneddoti personali
Ho iniziato ad apprezzare l’acquerello piuttosto tardi. In generale amo più il disegno della pittura e l’acquerello faticavo davvero a comprenderlo.
Adesso, sebbene lo utilizzi di rado come unico medium per dipingere, mi piace però abbinarlo ad altre tecniche. E, se non altro, sono più consapevole di come funzioni e di come dominarlo… anche se controllare del tutto l’acquerello penso sia impossibile (soprattutto per me).
Recensione
Il manuale è suddiviso in tre sezioni principali.
Nella prima sezione – Imparare a conoscere il medium – sono presentati i materiali: i colori in panetti o godet e quelli in tubetto, i tipi di carta, i pennelli e i media ausiliari, quali il fluido per mascheratura.
Chiudono la sezione la scelta dei colori, le loro mescolanze e sovrapposizioni per ottenere altre tinte e sfumature, quali quelle dell’incarnato.
La seconda sezione – Tecniche – è la più ricca e istruttiva, perché ci presenta tutte le tecniche di base dell’acquerello e quelle più avanzate.
Saranno qui trattate le stesure, le pennellate, il colore bagnato su asciutto, il bagnato su bagnato, le velature, la mascheratura delle alte luci, i metodi di correzione parziale che si possono effettuare, la raschiatura, la gocciolatura, lo spruzzo, l’uso della spugna e del sale per creare effetti e trame, l’uso della cera e della gomma arabica, etc.
Conclude questa sezione una serie di suggerimenti utili per quando si è in viaggio, per controllare l’acqua o per creare effetti inconsueti.
Infine, nella terza sezione – Soggetti – troviamo una ricca galleria con le opere di svariati artisti.
Tanti stili e approcci all’acquarello che potremo studiare o dai quali potremo lasciarci ispirare.
Non solo: in questa parte troviamo anche molte dimostrazioni passo passo per realizzare i più diversi soggetti. Paesaggi, nature morte, cieli, distese d’acqua, alberi, edifici, giardini, elementi naturali e figure umane contribuiscono all’assortimento del volume e incontreranno i gusti di tutti i lettori.
Conclusioni
Come per tutti i volumi di questa collana (v. correlati in calce), consiglio questo manuale a chi cerca una panoramica sul medium per iniziare a conoscerlo e ad apprezzarne le potenzialità.
Adatto anche ai più esperti che vogliano lasciarsi ispirare dalla varietà delle opere e sperimentare modi nuovi di dipingere.
Per chi vuole, invece, approfondire degli argomenti specifici – che siano delle tecniche o dei soggetti – consiglio di affiancare delle monografie sul tema desiderato.
Le schede di questo libro, infatti, forniscono informazioni utili, ma sono piuttosto concise.
In conclusione, è un testo che ho apprezzato e che considero un vademecum di facile consultazione per farsi un’idea a tutto tondo sull’acquarello.
Voto
Video
Citazioni
Alcuni colori tendono a precipitare, o a spezzarsi, quando si aggiunge dell’acqua, creando un effetto granulare e maculato. Questo comportamento può inquietare i principianti, preoccupati che il colore abbia qualcosa che non va o di averlo trattato in modo scorretto, ma in realtà si tratta di un effetto piuttosto banale e ricercato spesso dagli artisti. (p. 27)