Acrilici

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I colori acrilici sono un materiale pittorico di recente introduzione, infatti la loro invenzione risale solo al Novecento.

La pittura acrilica può esprimersi con pennellate dense, energiche ed espressive.

Oppure con sfumature delicate e leggere velature.

Ciò dipende dagli strumenti utilizzati per stenderli. dal tratto e dalla sovrapposizione dei colori.

Gli acrilici sono colori versatili, economici e durevoli. Essi consentono di imitare sia la pittura trasparente degli acquerelli, sia la pittura densa e opaca dei colori ad olio.

A differenza dei colori ad olio, i tempi di asciugatura sono rapidi.

Ciò consente una maggiore velocità di realizzazione del dipinto, ma con lo svantaggio di dover stendere i colori rapidamente.

A differenza degli acquerelli, gli acrilici una volta asciutti diventano impermeabili. Risultano quindi permanenti e insolubili nelle stesure successive.

tipi di colori e di ausiliari

Gli acrilici sono venduti in barattoli e in tubetti di piccole o grandi dimensioni.

Esistono anche gli inchiostri acrilici, molto pigmentati e fluidi, che sono venduti in boccette con contagocce.

inchiostri acrilici

Tra gli ausiliari troviamo:

  • i solventi fluidificanti che rendono il colore più fluido per le velature;
  • i diluenti addensanti in gel che rendono il colore più trasparente, ma mantenendone la consistenza;
  • i ritardanti dell’essiccatura che prolungano i tempi di asciugatura.

materiali per dipingere

L’assortimento di colori in commercio è davvero ampio, ma per iniziare basteranno pochi colori da mescolare sulla tavolozza.

Un bianco, un nero, una terra, un verde e i tre colori primari saranno sufficienti fino allo sviluppo di una propria selezione personalizzata.

La tavolozza per miscelare i colori può essere di plastica o ceramica, affinché sia facile da pulire. Data la rapida asciugatura degli acrilici, sono molto utili le tavolozze dotate di coperchio.

Lo stile e il tratto cambiano a seconda degli strumenti con i quali si applicano i colori. Si può scegliere tra moltissime opzioni, vediamo qualche esempio.

  • Pennelli piatti da pittura ad olio o specifici per l’acrilico. Adatti per stesure dense e corpose, come per stesure leggere ed omogenee.
  • Pennelli tondi per acquerello o acrilico. Adatti per velature e stesure acquose e leggere.
  • Spatole di plastica o metallo. Adatte per realizzare stesure corpose ed in rilievo, grezze ed energiche. Ma anche per livellare gli strati di colore.
  • Rullo. ideale per stendere il colore in modo omogeneo su vaste aree di superficie.
  • Spugne. Porose come sono, una volta imbibite di colore e premute sul supporto, rilasciano una trama particolare.
  • Fazzoletti, stracci, carta stagnola o pellicola trasparente. Se appallottolate e premute sulla superficie per asportare il colore, creano delle trame interessanti.
  • Vecchie carte di credito. Utili per stendere il colore ‘tirandolo’ e modellandolo, per effetti particolari.
  • Mani. Le dita consentono un’applicazione del colore vivace, grezza e creativa.

scelta del supporto

Nei negozi di belle arti, nei colorifici e nei centri del bricolage si possono acquistare diversi supporti per la pittura acrilica, che si adatta alle più svariate superfici.

Vediamone alcuni.

  • Tele. E’ il supporto più classico per la pittura e consiste in un telaio di legno rivestito di stoffa che ha ricevuto un’imprimitura bianca.
  • Tavole telate. Sono simili alle tele, ma consistono in una tavoletta di legno o cartone rivestita di tela, anziché di un telaio.
  • Cartoncino o carta per acquerello. Anche della carta ruvida, spessa e ad alta grammatura è un ottimo supporto per gli acrilici.
  • Legno, ceramica, metallo e materiali vari. L’acrilico non si ferma alla tela e alla carta: può venire applicato con successo su molteplici superfici.

diluire e stendere i colori

La consistenza del colore varia a seconda di come esso viene diluito.

Gli acrilici si possono diluire con semplice acqua, oppure con gli ausiliari di cui si è detto nel paragrafo relativo ai materiali da usare.

L’acqua è il mezzo più pratico, economico e facilmente reperibile per diluire i colori e renderà l’esperienza di pittura simile all’acquerello o alle tempere.

L’aggiunta di un ritardante per l’essiccatura, invece la renderà più vicina alla pittura ad olio.

La pittura può avvenire indifferentemente dai colori più chiari a quelli più scuri, come nelle tecniche ad acquerello, oppure dai colori più scuri a quelli più chiari come nei colori ad olio.

L’acrilico infatti può risultare sia trasparente, sia perfettamente opaco e coprente. La scelta è soggettiva e dipende dal soggetto e dalla tecnica scelta.

mescolanze dei colori e correzioni

Le mescolanze si fanno mischiando i colori sulla tavolozza e si può ricavare un’infinita gamma di tinte.

Il bianco permette di ottenere tonalità più chiare dello stesso colore, rendendole particolarmente opache.

Mescolando i tre colori primari si ottengono dei colori rotti, ossia delle tonalità scure e spente.

Il nero in un miscuglio sporca i colori, mentre nelle ombre è utile aggiungere il blu.

Nelle ombre infatti il blu è sempre presente, insieme al colore dell’oggetto e a quello della superficie dove è proiettata la sua ombra.

In alternativa ai miscugli su tavolozza, si possono fondere i colori direttamente sulla superficie del supporto.

Affiancando e sovrapponendo i colori si ottengono otticamente miscugli e digradazioni.

Ad esempio, il puntinismo usa dei punti di colore ravvicinati per suggerire la fusione dei colori.

Mentre nella pittura alla prima il colore viene steso in un’unica sessione senza attendere che asciughi per creare sovrapposizioni.

Allo stesso modo, nella pittura a tocco non si realizzano sfumature delicate di transizione da un colore all’altro, ma il colore viene applicato puro.

Gli errori si correggono sovrapponendo un altro colore su quello precedente. Trattandosi di colori opachi è facile rimediare a uno sbaglio.

⚠️ Asciugandosi, i colori tenderanno a scurirsi leggermente. Ma una volta essiccati resteranno intensi, impermeabili e permanenti, rendendo i nostri quadri resistenti al tempo e alle crepe. Questo è il loro indubbio vantaggio rispetto a tutte le altre tecniche di pittura.

tecniche di pittura

Vediamo alcune tecniche di base – e non solo – per dipingere con gli acrilici.

  • bagnato su bagnato: viene steso un colore diluito su un primo strato ancora umido. Li si lascia fondere insieme per ottenere colori sfumati tra loro.
  • bagnato su asciutto: si procede per velature di colore bagnato su uno strato di colore essiccato, consentendo stratificazioni e profondità nella realizzazione dei toni come nell’acquerello.
  • asciutto su asciutto: si usa il colore come esce dal tubetto e viene applicato così, coprente, sopra una stesura asciutta di colore.

  • strofinamento: su una precedente stesura essiccata, si passa un pennello asciutto intinto nell’acrilico non diluito e scaricato del colore in eccesso. Si strofina il ciuffo lasciando depositare il colore in modo spezzato, creando trama.
  • macchiettatura: con un pennello asciutto e “sporco” come nella tecnica dello strofinamento, si procede a picchiettare la superficie col ciuffo tenuto verticale. Può essere fatto sia su stesure asciutte per ottenere macchie più definite, oppure su stesure ancora umide per ottenere delle macchie più sfumate.
  • Tamponamento: si picchietta un fazzoletto appallottolato su una stesura semi-umida. In questo modo si asporta il colore creando trame (utile soprattutto per creare cieli con nuvole). In alternativa, si può picchiettare il supporto con un fazzoletto intinto nel colore.
  • mascheratura: si coprono parti del dipinto con nastro carta, sagome di cartoncino, righelli, tessere, stencil o altre sagome. Si ottengono così delle riserve con forme e contorni netti e precisi.
  • graffito: sulla pittura umida o semi-umida si tracciano righe e segni con strumenti rigidi (punta del manico di un pennello, biro scariche, stuzzicadenti, forchettine di plastica, spatole, etc).

tecniche miste

L’interazione con altri media di pittura è possibile e ampia: dai colori ad olio agli acquerelli, ma anche con tecniche di pittura a secco come pastelli, carboncino e matite colorate.

L’acrilico può essere integrato ad altri media nelle varie fasi di realizzazione di un’opera.

Può, inoltre, essere utilizzato per un’imprimitura di base o per un underpainting, o – ancora – essere sovrapposto a un lavoro finito per piccoli ritocchi.


acrilici in breve

1️⃣ gli acrilici si diluiscono con acqua. Tuttavia esistono appositi medium per addensare il colore e ritardare l’essiccatura 2️⃣ gli acrilici asciugano molto più rapidamente dei colori ad olio e una volta asciutti sono impermeabili 3️⃣ gli acrilici hanno colori più brillanti delle tempere, ma asciugandosi possono scurirsi 4️⃣ si possono ottenere velature trasparenti così come stesure opache, coprenti e materiche 5️⃣ strumenti: pennelli, spatole, vecchie carte di credito, fazzoletti, spugne, stracci, carta di giornale, stagnola, pellicola, etc. 6️⃣ supporti: carta, cartoncino, cartone telato, tele, legno, etc 7️⃣ tecniche: bagnato su bagnato, bagnato su asciutto, asciutto su asciutto, strofinamento, macchiettatura, tamponamento, mascheratura, graffito, etc 8️⃣ tecniche miste: colori ad olio, acquerelli, pastelli, carboncino, etc.

curiosita’

Sapevi che la pittura acrilica è stata usata per la prima volta dai muralisti mexicani della prima metà del Novecento?

In seguito si sarebbe diffusa nel resto del mondo e nelle nuove correnti pittoriche.

Se vuoi saperne di più sulla storia di questa tecnica, leggi qui.

riferimenti bibliografici

  • Guida completa ai colori acrilici, Marylin Scott (2005), Il Castello editore.
  • Colori acrilici, R. Bradford Johnson (2004), Il Castello Editore.
  • Per imparare a dipingere ad acrilico, Parramon Editorial Team (2001), L’Airone Editrice.
  • Acrilico (vol. 12 della collana Disegno e Pittura), Parramon Editorial Team (1999), L’Airone Editrice.
  • L’arte del colore – guida pratica all’uso dei colori, Betty Edwards (2006), Longanesi Editore.
  • Tecniche di disegno e di pittura (pp. 151-153), a.c. Richard Taylor (2012) Rusconi Libri spa.
  • Artist’s Painting Techniques (pp.118-205), AA.VV. (2016), DK Penguin Random House Editore.