Disegnare usando delle fotografie di riferimento è senz’altro molto utile per fare progressi nel disegno. Ho infatti già parlato dell’importanza di crearsi un catalogo di reference in questo post.
Quelle che indico di seguito sono delle semplici e classiche tecniche per riportare una fotografia sul foglio da disegno.
griglia
Si divide una fotografia in quadrati uguali e si riporta sul foglio da disegno lo stesso numero di quadrati.
Se vogliamo mantenere le stesse dimensioni, il lato dei quadrati sul foglio da disegno misurerà gli stessi cm di quelli tracciati sulla fotografia.
Se invece ingrandire o rimpicciolire l’immagine, il lato dei quadrati sul foglio da disegno sarà rispettivamente maggiore o minore di quelli sulla fotografia.
A questo punto, disegnare ciò che si vede all’interno di ciascun quadrato, sarà più semplice che non disegnare l’intera figura.
Ciò consentirà anche di mantenere le esatte proporzioni, utile soprattutto in caso di ritratti. In questo caso può essere utile adottare una griglia più fitta, con un numero maggiore di quadrati più piccoli, così da cogliere meglio i dettagli.
Uno strumento utile per tracciare le linee è il righello da sarte per il quilting e il patchwork.
Si tratta di una squadretta quadrata o rettangolare con dei quadrati prestampati.
Quelle trasparenti si possono appoggiare direttamente sulla fotografia.
In alternativa, per non tracciare la griglia direttamente sulla fotografia, è possibile farlo su un foglio di acetato o su una busta di plastica trasparente. Questa sarà riutilizzabile e si potrà sovrapporre su altre fotografie di formato simile.
croce
E’ una versione semplificata della griglia e prevede di tracciare solo i due assi centrali.
In questo modo si individua il punto centrale dell’immagine, frammentandola in quattro aree principali da copiare.
griglia a nove e regola dei terzi
Una via di mezzo tra la griglia e la croce, è la griglia a 9 rettangoli.
Essa divide l’immagine in 9 sezioni e consente di individuare, secondo la regola dei terzi, i quattro angoli del rettangolo centrale.
E’ infatti in prossimità di questi angoli che è bene porre i soggetti principali, perché sono i 4 punti di interesse in cui l’occhio si muove naturalmente.
conversione in bianco e nero
Per disegnare da fotografie, può essere d’aiuto rendere una foto a colori in bianco e nero. Ciò semplifica l’individuazione dei valori tonali (e talvolta anche delle forme).
Può essere utile fare una fotocopia, sulla quale eventualmente tracciare anche la griglia. Oppure utilizzare un editor di immagini per rendere la foto in bianco e nero.
app cellulare per griglia e conversione in b/n
Esistono delle applicazioni per cellulare che rendono più semplice disegnare da fotografie. Questo genere di app consente di tracciare le griglie, decidendo il numero di rettangoli o quadrati.
Di recente mi è capitato di provare “Artist Grid” e “Drawing Grid Maker”.
Quest’ultima consente di creare una griglia su misura con numero di colonne e righe personalizzato, di scegliere tra celle quadrate e rettangolari, di aggiungere linee diagonali, di numerare le celle e infine di convertire l’immagine in bianco e nero.
Riepilogando, nel disegno da fotografie sono utili:
- l’uso della griglia
- l’uso di due assi centrali o croce
- la conversione in bianco e nero
riferimenti bibliografici
- Tecniche di Disegno e di Pittura (pp. 144-147), a c. di Richard Taylor (2012), Rusconi Libri spa Editore.
- Manuale di Fotografia, Anne-Laure Jacquart (2014) Il Castello Editore.